Fichier:Apparecchio fotografico pieghevole, a soffietto, a lastre 9x12cm - Museo scienza tecnologia Milano 06090 01.jpg

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apparecchio fotografico pieghevole, a soffietto, a lastre 9x12cm - Agfa Standard.   (Wikidata search (Cirrus search) Wikidata query (SPARQL)  Create new Wikidata item based on this file)
Auteur
AGFA AG (costruttore)
Titre
apparecchio fotografico pieghevole, a soffietto, a lastre 9x12cm - Agfa Standard.
Description
Italiano: Apparecchio fotografico verticale in metallo ricoperto in pelle , di forma parallelepipeda, con maniglia in pelle Una parete dell'apparecchio è incernierata nel lato inferiore Premendo sul pulsante di sblocco posto lateralmente, lo sportello anteriore si apre ed è possibile estrarre il soffietto in pelle nera, libero di scorrere su una guida metallica posizionata nell'interno dello sportello stesso Lo sportello è mantenuto aperto da due tiranti in metallo Il soffietto termina con un telaio in metallo sul quale è posizionato il porta obiettivo Per muovere il soffietto occorre tenere premuti due pulsanti di sblocco posti sul telaio La lettura della distanza di ripresa può avvenire rispetto ad una scala graduata fissata sull'interno dello sportello che riporta le distanze 1, 1.25, 1,5m e infinito L'obiettivo può scorrere verticalmente ed è possibile un'ulteriore regolazione della distanza di ripresa e quindi della messa a fuoco spostando una levetta posta lateralmente sull'obiettivo che lo fa spostare avanti e indietro (indicazioni numeriche per 2, 3, 5, 9 metri infinito) All'interno dell'obiettivo sono inseriti un diaframma iride ed un otturatore centrale Sotto all'obiettivo è possibile selezionare, mediante una levetta, l'apertura del diaframma a iride (da f/4.5 a f/32). La lettura dell'apertura avviene lungo una scala posta sopra all'obiettivo Sopra all'obiettivo, un'altra levetta permette di selezionare la velocità di scatto dell'otturatore, da 2 a 1/100 di secondo più i tempi di posa B e T (otturatore resta aperto fino a che non si rilasci lo scatto o non si scatti nuovamente) La carica dell'otturatore e lo scatto avvengono mediante una levetta posizionata sempre sull'obiettivo, in prossimità dell'otturatore oppure mediante uno scatto flessibile (non presente) da inserire nell'apposito foro situato vicino alla levetta di scatto Sulla lastra porta obiettivo è fissato anche un mirino a riflessione orientabile Sulla custodia, lungo la parete laterale è inserito un mirino a traguardo estraibileDalla parte opposta dell'obiettivo è inserito il porta lastra (formato 9x12cm) estraibile. Nel porta lastra è inserito un vetro smerigliato, utilizzato per l'inquadratura e la messa a fuoco, protetto da un paraluce apribile in metallo e tela Il porta lastra può essere sfilato superiormente per caricare la lastra fotografica Sotto lo sportello e sotto all'apparecchio sono presenti due fori filettati per il posizionamento eventuale su un cavalletto Sono anche presenti tre porta lastre in metallo, numerati da 1 a 3, con sportello estraibile È mancante un mirino a traguardo costituito da una cornice in metallo, apribile, posizionata sul telaio posta obiettivo.
Funzione

Apparecchio fotografico portatile, adatto soprattutto per usi amatoriali Permetteva la realizzazione di negativi su lastra di formato 9x12cm.

Modalità d'uso

Il fotografo, preparato l'apparecchio con la lastra fotografica, ed aperto il soffietto, poteva procedere in diversi modi:guardare nel visore posteriore, per procedere con la messa fuoco sul vetro smerigliato, oppure guardare direttamente attraverso il mirino orientabile quello a traguardo per inquadrare il soggetto e successivamente mettere a fuoco Realizzata la messa a fuoco spostando il portaobiettivo, selezionati apertura del diaframma e velocità di scatto dell'otturatore, il fotografo faceva scattare l'otturatore permettendo alla luce di entrare nell'apparecchio e sensibilizzare l'emulsione fotografica La lastra andava poi sviluppata e fissata in camera oscura.

Notizie storico-critiche
La nascita degli apparecchi fotografici a soffietto pieghevole rivoluzionò il modo di fare fotografia Questi apparecchi rispondevano alle esigenze di leggerezza, maneggevolezza e minimo ingombro dei fotografi professionisti ed amatoriali I primi apparecchi di questo tipo utilizzavano lastre negative, i successivi pellicole piane o in rullo Gradualmente questi apparecchi introdussero miglioramenti tecnici che ne fecero strumenti per fotografie di qualità: otturatore a tendina sul piano focale, messa a fuoco regolabile, mirino orientabile, obiettivi con ottiche di alta qualità I primi apparecchi di questo tipo, alla fine del XIX secolo, iniziarono ad essere prodotti dalla Goerz, dalla Kodak, dalla Zeiss, dall'Agfa Alla fine degli anni '20 l'Agfa produsse i primi modelli Speedex e Standard Le Standard furono i primi apparecchi fotografici in assoluto ad avere il telemetro accoppiato: realizzato in maniera rudimentale (con una catenella che lo collegava al dispositivo di messa a fuoco) ma efficace.
Date entre 1926 et 1933
date QS:P571,+1950-00-00T00:00:00Z/7,P1319,+1926-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1933-00-00T00:00:00Z/9
Technique / matériaux vetro
Dimensions hauteur : 16 cm ; largeur : 11 cm
dimensions QS:P2048,16U174728
dimensions QS:P2049,11U174728
institution QS:P195,Q947082
Numéro d’inventaire
6090
Historique de conservation Agfa
Références
  • Williamson D. (2004) Comprehensive Guide for Camera Collectors, Atglen, USA, pp. 94−109
  • Price Guide (1994) Price Guide to Antique & Classic Cameras 1995 - 1996, Grantsburg, USA, p. 57
  • White R. (2001) Discovering Old Cameras 1839 - 1939, Princes Risborough, UK, p. 54
Source / photographe Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
Autorisation
(Réutilisation de ce fichier)
w:fr:Creative Commons
paternité partage à l’identique
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actuel21 mai 2016 à 14:15Vignette pour la version du 21 mai 2016 à 14:151 280 × 1 064 (547 kio)Federico Leva (WMIT){{ICCD TRC | institution = {{institution:Museoscienza}} | permission = {{cc-by-sa-4.0}} | RSR1 = Brenni, Paolo | CTP = Industria, manifattura, artigianato | AGG1D = 2011 | AUT1R = costruttore | MIS1T = ca. | AUT1N = AGFA AG | CMPD = 2008 | INV1N = 6...

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