Fichier:Apparecchio da proiezione elettrico, a doppio soffietto - Museo scienza tecnologia Milano 08901.jpg

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apparecchio da proiezione elettrico, a doppio soffietto   (Wikidata search (Cirrus search) Wikidata query (SPARQL)  Create new Wikidata item based on this file)
Auteur
FATIF (progettista/ costruttore), Schneider (progettista/ costruttore), OSRAM (progettista/ costruttore)
Titre
apparecchio da proiezione elettrico, a doppio soffietto
Description
Italiano: Proiettore a lanterna elettrica. La lanterna è costituita da un parallelepipedo in lamiera, con fondo e parete laterale apribili. All'interno, su un sostegno in metallo è fissato il porta lampada in ceramica collegato mediante un cavo elettrico ad un interruttore posto sulla parete esterna. All'interruttore è collegato il cavo di alimentazione per il collegamento alla rete elettrica. Nella parte anteriore della lanterna è inserita una grossa lente condensatrice La parte anteriore del apparecchio è costituita da tre telai in legno collegati a due a due da soffietti in cartone ricoperti in pelle. Nel telaio centrale si inserisce, attraverso una fenditura verticale, il porta lastra in legno. All'interno del porta lastra sono inserite tre cornici concentriche che possono essere combinate per inserire lastre di formato: 18x24cm, 13x18cm, 9x12cm. Questi portalastre possono ruotare per visionare sia riprese orizzontali che verticali.Agendo su due rorelle laterali è anche possibile modificare la posizione verticale Sul telaio frontale è inserito un porta obiettivo in legno la cui posizione sia verticale che orizzontale può essere modificata agendo su apposite rotelle Al centro del porta obiettivo è inserito un obiettivo Schneider-Kreuznach Xenar 1:4,5 f=300mm con diaframma a iride interno regolabile direttamente agendo su una ghiera posta sull'obiettivo stesso Davanti all'obiettivo è presente un filtro rosso removibile Agendo su manopole poste sulla base dell'apparecchio è possibile modificare la posizione dei telai permettendo così la messa a fuoco dell'immagine proiettata Tutto l'apparecchio poggia su un cavalletto in legno verniciato di rosso con rotelle per facilitarne il trasporto All'interno del proiettore sono conservate, incartate, due lampade a filamento con innesto a vite e di grosse dimensioni. Una nuova e l'altra usata.
Funzione

Proiezione di immagini fotografiche trasparenti su lastre formato 18x24cm, 13x18cm, 9x12cm, per la loro riproduzione in una scala maggiore dell'originale.

Notizie storico-critiche
Fin dalla fine del XIX secolo la mancanza di obiettivi perfetti di grande diametro e profondità di fuoco che permettessero l'uso di grandi negativi, rendeva necessario il ricorso agli ingrandimenti ovvero si faceva uso della riproduzione in scala maggiore dell'originale di immagini proiettando un negativo direttamente su carta sensibile o di un positivo su lastra sensibile (utile nel caso in cui sia necessario fare molte stampe). Questa operazione poteva essere realizzata con luce solare o con luce artificiale. Per gli ingrandimenti artificiali si utilizzavano apparecchi da proiezione, inizialmente lanterne di proiezione con lumi a petrolio poi con luce ossidrica o ossicalcica, successivamente elettrica e al magnesio.
Date entre 1944 et 1965
date QS:P571,+1950-00-00T00:00:00Z/7,P1319,+1944-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1965-00-00T00:00:00Z/9
Technique / matériaux vetro
Dimensions hauteur : 182 cm ; largeur : 54 cm
dimensions QS:P2048,182U174728
dimensions QS:P2049,54U174728
institution QS:P195,Q947082
Numéro d’inventaire
8901
Historique de conservation Studio Fotografico Martinotto
Références
  • Muffone D. G. (1906) Fotografia pei dilettanti : Come dipinge il sole, Milan
Source / photographe Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
Autorisation
(Réutilisation de ce fichier)
w:fr:Creative Commons
paternité partage à l’identique
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Légendes

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actuel21 mai 2016 à 10:09Vignette pour la version du 21 mai 2016 à 10:09854 × 1 280 (730 kio)Federico Leva (WMIT){{ICCD TRC | institution = {{institution:Museoscienza}} | permission = {{cc-by-sa-4.0}} | RSR1 = Brenni, Paolo | NSC = Fin dalla fine del XIX secolo la mancanza di obiettivi perfetti di grande diametro e profondità di fuoco che permettessero l'uso...

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